martedì 13 ottobre 2015

Uno scaldacollo con una lunga storia!

Tutto è cominciato in questo post.. non ricordo più come io sia riuscita a trovare questo video ma ricordo benissimo la sensazione: eccitazione, stupore e voglia di fare davanti ad una scoperta ovvia ma che fino a quel giorno avevo ignorato totalmente! Davvero è possibile creare un filo da soli? A casa? Con un aggeggio così semplice?
Lì è scoccata la scintilla.. l'amore vero, quello che ti prende e non ti lascia per tutta la vita, nonostante i problemi, le incomprensioni, le difficoltà e le persone che non credono che insieme ce la farete!

La mia storia con la filatura è stata travagliata: dopo aver comprato un kit in cui c'erano un fuso e 100 gr di lana di Blue Faced Leicester, volevo subito iniziare ma non trovavo nessuno che potesse aiutarmi di persona. Solo YouTube mi ha aiutato, ma non molto.. poi ho deciso di comprare un libro, Respect the spindle di Abby Franquemont, che mi ha fatto capire quanto profonda, meravigliosa e ricca sia la tradizione della filatura.

Ho provato a fare quindi i primi passi, con YouTube ed Abby che mi tenevano per mano, ma i risultati non mi entusiasmavano e non capivo perché e dove sbagliavo. Innanzitutto per mettere in moto il fuso ho impiegato un paio di giorni.. eeeehhhhh! La fisica è sempre stato un mio problema! E poi.. perché il filo non veniva come lo desideravo io? Cosa erano tutti questi ammassi di fibra in un punto che non riuscivo ad assottigliare? Avevo bisogno di un aiutino da parte di una persona esperta, ma non riuscivo a trovarla..

Così ho riposto fuso e fibra in una scatola e lì sono rimasti per molti anni.. troppi! Ogni tanto ripensavo al mio fuso e a quella fibra, ma non riuscivo a capire come farlo funzionare nel modo migliore, quindi piuttosto che sbagliare preferivo non provarci nemmeno!
Lo scorso anno, dopo Abilmente, qualcosa mi si è rimesso in moto.. ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che nei 4 anni che erano passati, la rete si era mossa e pullulava di persone con la mia stessa passione.. è stato facile contattarle, chiedere consigli e... ricominciare!

Il resto poi l'ho già scritto nei post precedenti.. questo voleva solo essere un piccolo post in cui vi presentavo il mio nuovo progetto, iniziato nel 2011 e finito nel 2015, probabilmente il più lento della storia, ma io lo amo. Rappresenta la mia introduzione alla filatura ed è quasi interamente fatto da me: solo la tosatura e la tintura della parte multicolor non sono opera mia, ma il resto sì!



Lavorarlo è stato divertente: volevo farci qualcosa di speciale, un punto traforato.. poi ho pensato a delle trecce, poi all'uncinetto (anche questa fase è durata MESI!).. ma alla fine ho deciso che il modo migliore per valorizzare questa fibra era la semplice maglia rasata.

Nonostante questi gomitoli informi ed irregolari non mi convincessero, alla fine mi sono divertita a vedere scorrere tra le mie dita parti grosse in cui la torsione era pressoché inesistente che si alternavano a parti sottilissime ed in cui la torsione era decisamente troppa! Chissà, forse pensavo di fare il filo più resistente dando più torsione?!


Spero di non dover aspettare altri 4 anni per avere un progetto filato e lavorato da me!!